
Federico Chiesa rifiuta nuovamente la Nazionale: la scelta che fa discutere
Federico Chiesa, attaccante del Liverpool, ha deciso per la terza volta consecutiva di rifiutare la convocazione della Nazionale italiana per i prossimi impegni di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro Moldavia e Norvegia. La scelta è stata confermata dal commissario tecnico Gennaro Gattuso, che ha parlato apertamente del motivo dietro questa decisione.
Gattuso ha spiegato che la mancata convocazione di Chiesa è stata frutto di un confronto diretto e di una vera e propria scelta condivisa: “Ho parlato con Fede, non si sentiva pronto per tornare e vuole essere al 100%”, ha dichiarato il tecnico. Il rapporto tra i due sembra quindi improntato alla fiducia e al rispetto reciproco.
Perché Chiesa ha rifiutato la Nazionale? Il recupero e la condizione fisica
La principale motivazione dietro il rifiuto di Chiesa riguarda il suo stato di forma e il percorso di recupero da un grave infortunio che ha segnato quasi tutta la stagione precedente. Pur essendo tornato a disposizione del Liverpool, il giocatore non si sente ancora al massimo della sua condizione fisica e preferisce dedicare la sosta per le nazionali al proprio pieno recupero.
In questa stagione 2025-2026, Chiesa ha totalizzato appena 350 minuti di gioco, metà dei quali in Coppa di Lega, realizzando due gol e offrendo tre assist. Inoltre, la sua esclusione dalla lista Champions League del Liverpool riflette il momento complicato che sta attraversando, non essendo una scelta abituale del tecnico Slot e addirittura sorpassato nelle gerarchie da giovani come il diciassettenne Ngumoha in alcune situazioni.
La posizione di Gattuso: rispetto per la decisione di Chiesa
Gattuso ha manifestato chiaramente il suo rispetto per la decisione di Chiesa, sottolineando come la scelta di non tornare ora in Nazionale sia stata dettata dalle volontà del giocatore stesso. “Io parlo spesso con lui e devo rispettare le sue scelte e le problematiche che ognuno ha”, ha aggiunto il CT azzurro, ribadendo la trasparenza e la correttezza del rapporto.
In queste prime convocazioni ufficiali con Gattuso alla guida, il tecnico ha puntato su diversi ritorni importanti e su giovani esordienti, mantenendo comunque le porte aperte a un possibile ritorno di Chiesa in futuro quando sarà nuovamente al massimo della forma.
Il contesto più ampio: altri casi simili e prospettive per l’Italia
Il caso di Chiesa non è isolato: poco prima dell’esonero di Spalletti, anche il difensore Francesco Acerbi rifiutò la convocazione in Nazionale, spiegando di non sentirsi parte del progetto tecnico. Situazioni come queste mettono in luce come la condizione psicofisica e il feeling con il progetto tecnico siano fattori fondamentali per la convocazione.
L’Italia, impegnata nel ciclo di qualificazioni per i Mondiali 2026, punta su una squadra che possa garantire continuità e freschezza, premiando chi ha regolarmente minutaggio nei propri club. Dunque, il ritorno di Chiesa in Nazionale dipenderà molto dalla sua capacità di recuperare forma e ritmo con il Liverpool.
Aggiornamenti recenti su Federico Chiesa
- 18 ore fa: Chiesa rifiuta nuovamente la convocazione per la Nazionale. Gattuso conferma il rispetto per la scelta e chiarisce che il giocatore non è ancora pronto al 100% [Liverpool.com].
- 10 novembre 2025: Gattuso ribadisce in conferenza stampa che la decisione è stata condivisa. Chiesa vuole sfruttare la pausa per migliorare la sua condizione fisica e tornare a pieno regime [Leggo].
- 2 giorni fa: Chiesa conferma che, seppure orgoglioso del suo percorso, priorità resta il recupero completo e il ritorno al top con il Liverpool [Liverpool.com].
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