Calcolo errori di quota: trovare quote reali e quote sbagliate

Le quote di valore, o meglio le scommesse di valore, si effettuano quando la quota offerta dal sito di scommesse esprime una percentuale di realizzazione più bassa di quella reale. In poche parole, si tratta di puntare su un evento che ha una probabilità di realizzarsi più alta di quanto rappresentato dalle quote scommesse.

Per vincere alle scommesse è molto importante imparare a identificare le quote sbagliate e gli errori dei bookmakers e per fare ciò prima di tutto è fondamentale sapere come si calcola la quota reale.

Dette anche value bet in inglese, il concetto di queste scommesse è quello di identificare eventuali quote sbagliate dai bookmakers aams. 

Questo non significa di scommettere su errori palesi come un decimale sbagliato (es. quota 12 invece che 1.2) ma piuttosto di calcolare la quota corretta meglio del bookmaker (es. quota a 3.5 invece che a 2.9).

Tabella dei Contenuti

Probabilità: Valore Oggettivo vs Valore Soggettivo

Per probabilità di un evento si intende il rapporto tra il numero dei casi favorevoli ed il numero dei casi possibili. 

Il classico esempio è quello del dado.
Lanciando un dado si avrà sempre 1 possibilità su 6 che esca un determinato numero.

Quando il numero di casi favorevoli è noto a priori e non si tratta di un calcolo, si parla di Valore Oggettivo.

Nel caso del nostro dado, come dicevamo, c’è il 16,6% di possibilità che esca un numero da noi scelto. Mettiamo di puntare sul 2. La quota corretta per questa puntata dovrebbe essere 6, considerata la possibilità che il numero 2 esca 1 volta su 6.

Se il numero 2 fosse stato quotato più alto di 6 avremmo avuto una quota di valore.

Puntandoci innumerevoli volte, avremmo la certezza di andare sicuramente in positivo.

È ovvio che molto spesso troverai su un sito le quote reali sulle scommesse, ma nelle scommesse sportive però la quota è sempre una stima delle percentuali di realizzazione di un esito sportivo.
Per questo si parla di Valore Soggettivo.
Questo è anche ciò che rende le scommesse divertenti. Nessuno sa veramente come andrà a finire una partita.

Come Trovare Valore Nelle Quote?

Purtroppo nelle scommesse non è semplice determinare la quota reale e corretta di un evento, e questo lo è soprattutto per lo scommettitore piuttosto che per chi le quote le fa di mestiere. 

Alcune volte però può capitare che a sbagliare nel pronosticare una partita sia il bookmaker. Quest’ultimo può fare delle stime non prettamente perfette o più spesso le quote possono essere influenzate dalle giocate e dal volume di gioco. Risultato quota sbagliata da prendere il prima possibile.

Facciamo un esempio:

La squadra A, favorita, che gioca in casa contro la squadra B, nettamente inferiore, che gioca fuori casa.
La vittoria della squadra di casa è quotata 1.5 dal bookmaker: equivale a dire circa 67% di probabilità. La squadra B è invece quotata 7, ovvero circa il 14,3% di probabilità.

La bravura sta nell’analizzare la partita e trovare che le probabilità in realtà dovrebbero essere 60% per la squadra di casa e 20% per la squadra di fuori casa (quota corretta sarebbe 5).  In questo caso saremmo di fronte ad una quota di valore.

La scommessa da fare sarebbe quella di puntare la squadra B a 7 perché la sua quota corretta dalle nostre stime sarebbe invece 5.

Nel lungo periodo, se le nostre stime sono esatte, dovremmo battere il banco ed avere un ritorno positivo dalle nostre giocate. Questo perché se questa situazione si ripresentasse 5 volte, secondo la nostra previsione dovremmo essercene una vincente almeno una volta. La quale sarebbe paga a 7 – ogni 5 unità puntate ne vinceremmo 7.

Come Si Effettuano Le Scommesse Di Valore?

Al contrario di come spesso si fa quando ci si accinge a compilare la propria schedina, magari utilizzando un bonus scommesse, ovvero inserire tutte le partite che sulle base del nostro intuito e preferenze ci sembrano più probabili, senza badare al significato delle quote, le scommesse di valore richiedono di prestare attenzione alla quota prima ancora che al pronostico che abbiamo in testa.

Nel caso di prima, la cosa migliore da fare come detto sarebbe quella di scommettere sulla sfavorita se la squadra di casa ha maggiori percentuali di vincere. 

L’importante è puntare sulla quota sulla quale c’è del valore. Solo ed esclusivamente su questa. Scordatevi le schedine multiple o a sistema. Un evento alla volta in singola!

Perché non si devono giocare le scommesse multiple?

Capita raramente di trovare del valore nelle quote presenti sui bookmaker.

I fattori in gioco sono tanti. In primis c’è da considerare la percentuale di allibramento dei bookmaker, altrimenti detta aggio.

Per esempio se due risultati sono considerati con uguale probabilità di realizzazione, leggi 50%-50%, per semplificare ipotizziamo un under/over,  non saranno mai offerti a quota 2 e 2. Li troveremo invece quasi sempre a quote come 1.9 e 1.9 o anche a di meno.

Questa è una quota reale allibrata.

Qualsiasi risultato esca il banco avrà sempre un margine di vittoria. Partiamo già svantaggiati! 

Se consideriamo le giocate in multipla ci stiamo ulteriormente complicando la vita. Sia perché aumentiamo la quota totale e quindi sarà più difficile vincere, sia perché la percentuale di aggio del bookmaker aumenta a dismisura. Infatti, il singolo aggio di ogni partita viene moltiplicato con quello delle altre partite in schedina, proprio come la quota finale. Significa che oltre a “fare la cresta” per ogni singola partita, su una schedina multipla il bookmaker la fa in maniera esponenziale. 

In quanto tempo vanno valutate le value bet?

Il miglior modo di verificare se stiamo stati effettivamente bravi nell’identificare le quote di valore è quello di dare tempo al tempo.
Che cosa intendo con questo? Stiamo parlando di probabilità, tutto ciò funziona con la legge dei grandi numeri. Più scommesse avremo preso in considerazione più saremo in grado di dire se abbiamo fatto una stima corretta o meno.

Prendiamo ad esempio di scommettere sempre e solo su quote a 12 che noi consideriamo di valore perché dovrebbero in realtà pagare di meno, mettiamo 9.

Per stabilire se questa nostre valutazioni sono corrette dovremmo aspettare come minimo di giocare 9 volte. Infatti, stiamo dicendo che secondo noi vinceremo 1 volta su 9 invece che 1 volta su 12 come da quota offerta dal bookmaker.
Per avere un riscontro più corretto dovremmo considerare più casi possibili, tendenti all’infinito.

Tutto questo per dire che se decidete di cambiare metodo con il quale scommettete, scegliendo di iniziare la caccia alle quote di valore, datevi del tempo prima di valutare le vostre performance.

Conclusione sugli errori di quota

Iniziate scommettendo piccole cifre o anche soltanto annotandovi quelle che secondo voi sono quote di valore (quota reale minore delle quote sbagliate che offre il sito di scommesse) e dopo circa un mesetto potete valutare se avete avuto un ritorno positivo o meno.

Si deve imparare ad essere chirurgici nello scegliere cosa puntare e giocare una sola quota per ogni schedina.

Il mio consiglio in fondo è questo: date sempre un valore percentuale alla quota.

Solo così potrete leggere e comparare le quote scommesse e chiedervi se sono verosimili e nel caso non lo fossero giocarle come cecchini. 

Altro consiglio: quando state per aggiungere una selezione in schedina chiedetevi se davvero ne vale la pena. Sempre meglio giocare in singola, sempre.

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