Mai scommesso i pareggi in singola? Lo ha mai fatto seguendo il metodo di Fibonacci e della sua progressione?
Probabilmente hai scoperto che non è il più divertente dei metodi di scommettere, ma in alcuni casi si possono realizzare buoni profitti.
Il metodo Fibonacci è una strategia di scommesse a progressione negativa, che può dare i suoi risultati migliori, non vincerai al 100%, se abbinata ai pareggi nelle scommesse sportive.
Questo metodo ruota attorno sequenza numerica di Fibonacci, che fu inventata da uno dei più famosi matematici del mondo. La sequenza è costituita da numeri primi per cui ogni numero è uguale alla somma dei due precedenti. La sequenza matematica inizia con 0 e 1 e può andare avanti praticamente per sempre. I numeri della sequenza originale sono perciò di questo tipo: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,…
Abbinare questa successione di numeri ai pareggi in singola può portare a degli ottimi risultati, riducendo il rischio, ma allo stesso tempo presenta lo stesso delle pericolosità.
Supponiamo di selezionare di volta in volta una partita con buone probabilità di finire in pareggio con quota sopra il 3.
Scommettiamo il primo pareggio della serie con stake 1, per esempio 2€ la puntata minima consentita sui siti italiani.
Se la partita finisce effettivamente in pareggio, ovvero vinciamo la nostra scommessa, dobbiamo ripartire da capo scegliendo un altro pareggio a quota sopra 3.
Se invece la partita non dovesse finire in parità, il metodo richiede di aumentare la puntata seguendo la sequenza di Fibonacci: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144
In questo specifico caso dovremmo ancora scommettere lo stake minimo perchè di fatto al al secondo numero della serie: 1, 1, 2, 3…
La serie dovrebbe andare avanti fintanto che non si realizza uno dei pareggi pronosticati facendoci vincere una scommessa.
I vantaggi sono determinati da 2 considerazioni:
Assumiamo di scommettere sempre su pareggi a quota media di 3.2 e partire da una puntata di 2€.
Per prima cosa dovremo studiare i vari campionati e selezionare quelli che per noi sono i migliori pareggi in circolazione su cui scommettere.
Ne scegliamo uno e puntiamo.
Fatto questo dovremo seguire la sequenza in base al risultato della nostra scommessa: se vincente ricominciamo, se perdente andiamo avanti aumentando la puntata di conseguenza.
QUI SOTTO HO FATTO UNA TABELLA PER FARTI VISUALIZZARE MEGLIO LA SEQUENZA
Nella prima colonna trovi lo STAKE, ovvero il valore della puntata per ogni scommessa della serie, nella seconda la QUOTA, nella terza l’eventuale PROFITTO se vincessimo la scommessa in quel determinato punto della serie. Nell’ultima colonna trovi lo STAKE COMPLESSIVO, cioè quanto avremo puntato fin a quel momento, le puntati totali sommate. In parole povere di quanto staremmo sotto.
Come vedi all’inizio della successione gli importi sono bassi e sia lo stake complessivo che il profitto sono cifre alla portata di tanti. Il punto si fa critico se si va incontro ad una lunga serie di sconfitte, in quel caso i valori diventano elevati aumentando il profitto ma fondamentalmente troppo il rischio e gli importi fin lì giocati.
Come tutti i metodi o pseudo-metodi di scommesse sportive la serie di Fibonacci ha i suoi inconvenienti ed i suoi limiti.
Il principale inconveniente è che richiederebbe un’ipotesi di un bankroll illimitato.
Se si va incontro ad una lunga serie di perdite si può arrivare a puntare cifre decisamente alte, alle quali si potrebbe non essere in grado di far fronte e quindi dover interrompere la serie con conseguente perdita di tutto lo stake precedentemente scommesso durante la successione.
Basta guardare la tabella sopra, dopo 11 pareggi consecutivi non indovinati saremmo già costretti a puntare 288€, dopo averne già scommessi altri 464€ nei precedenti 11 tentativi.
Bisogna quindi stare attenti prima di incaponirsi con certi metodi, perché pur sempre di scommesse parliamo e ci sono possibilità di rovinarsi se portato avanti strenuamente.
C’è chi scrive che serie come questa non andrebbero mai interrotte, chi non le inizierebbe mai e chi a metà strada interrompe la serie accumulando le perdite.
Io non sto da nessuna parte. So solo che è importante giocare sempre con moderazione.
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Scommettere e bancare i pareggi è probabilmente la strategia di scommessa in exchange più vecchia e più utilizzata.
I pareggi sono anche il segno migliore per creare turnover e utilizzare i bonus sport.
È piuttosto semplice ed è per questo che viene utilizzata dai professionisti e anche dai principianti.
Anche se questa strategia viene utilizzata in maniera massiccia da molti anni, la vera domanda da porsi è se al giorno d’oggi è ancora una strategia efficace, oppure i siti di scommesse italiani sono riusciti a contrastarla. Funziona ancora? Non c’è una risposta reale a questa domanda.
Forse non potrai usare il banca-pareggio per guadagnarti da vivere, ma è comunque una strategia efficace.
Questa è un’altro tipo di banca-pareggio con strategia più conservatrice.
Ancora una volta sceglierai una partita con un chiaro favorito e aspetterai di verificarlo sul campo. E solo perché vuoi sentirti sicuro, piazzerai una scommessa sullo 0-0.
Ricorda che è la tua scommessa assicurativa quindi l’importo di soldi dovrà essere appena sufficiente per coprire un’eventuale perdita nell’aver bancato il pareggio.
Non deve essere per forza sull’exchange. Puoi piazzarla anche sul tuo bookmaker se riesci a trovarla a quote migliori.
La strategia di banca-pareggio nel secondo tempo è probabilmente la strategia di banca-pareggio migliore, almeno ai nostri occhi.
Questa è consigliata soprattutto ai novizi del trading perché non devi prendere molte e importanti decisioni, mentre la tua scommessa è in corso.
Il vantaggio più importante di questa strategia è che anche se i punteggi sono perdenti, le probabilità si abbasseranno al punto da aprirti una via di uscita.
La strategia di banca-pareggio nel secondo tempo ha solo bisogno di un goal che infranga il pareggio, per avere successo.
Devi solo aver guardato il primo tempo o devi scegliere squadre che abbiano un talento particolare nel segnare durante la seconda parte del match.
Funziona più o meno come la strategia precedente, ma è più legata alla fiducia nel proprio istinto o nella propria conoscenza del calcio e del trading, un po’ come nel draw no bet.
Guardare la partita e visionare le statistiche in tempo reale è, ovviamente, cruciale per questa strategia.
Determinerà il tuo momento di ingresso.
Se, ad esempio, la squadra favorita sta facendo del suo meglio ma non ha ancora segnato, sono necessarie solo un paio di modifiche per ottimizzare il tuo trading. O magari la partita si stravolge fino al punto di cambiare ritmo e uno dei concorrenti sembra d’un tratto “più desideroso di vincere” rispetto a prima.
Di nuovo, qui avrai il tuo entry point.
Assicurati solo che le probabilità siano accettabili e che ci siano abbastanza soldi per fare trading.
Immagina di aver fatto un banca-pareggio sulla finale della UEFA Champions League dove il Milan perse col Liverepool dopo una rimonta pazzesca dei Reds.
All’intervallo, i rossoneri comandavano per 3-0.
Le quote medie pre-match per il pareggio erano a 3,00. Durante il 3-0 le quote del pareggio potevano aggirarsi intorno a 9 o qualcosa di simile. E i tuoi profitti si avvicinano al 90% dell’importo totale. Un buon momento per fare trading penserai?
A giudicare dal risultato finale, si, lo era. Perchè quando i Reds iniziarono il loro contrattacco epico, le probabilità calarono in modo significativo e non aveva più senso. E infine, la scommessa fu persa.
Non è possibile trovare una regola valida per tutti i casi, perciò daremo per scontato che i traders più esperti sono quelli che hanno applicato di più e hanno quindi più esperienza. Non ha senso fare cash out al primo goal ma allo stesso tempo non è trading aspettare fino alla fine.
Qual è il miglior bonus scommesse?