
Moldova-Italia: Analisi della sfida cruciale per le qualificazioni Mondiali 2026
Giovedì 13 novembre 2025, allo Stadionul Zimbru di Chisinau, si disputa il match valido per la settima giornata del girone I delle qualificazioni ai Mondiali 2026: Moldova-Italia. Gli azzurri, ancora in corsa per la qualificazione diretta, cercano da una parte la vittoria e dall’altra una goleada che possa migliorare la differenza reti, elemento chiave in questa fase del torneo. La Moldavia, fanalino di coda con appena un punto raccolto e già praticamente eliminata, ospiterà un’Italia chiamata a confermare il proprio stato di forma e la supremazia tecnica.
Contesto e stato di forma delle squadre
Italia: La nazionale guidata da Gennaro Gattuso ha dimostrato grande crescita, infilando cinque vittorie consecutive nelle ultime gare ufficiali. Al momento, gli azzurri sono secondi nel girone con 15 punti, a tre lunghezze dalla capolista Norvegia, ma la qualificazione diretta resta una chimera possibile solo in caso di clamorosi scivoloni dei nordici. Con 18 gol segnati e 8 subiti, la squadra italiana mostra un attacco prolifico e una difesa solida, pur con qualche crepa da correggere. Tatticamente si prospetta un 4-2-4 offensivo con Orsolini e Zaccagni esterni e una coppia d’attacco che potrebbe vedere protagonisti Scamacca, Retegui e Raspadori.
Moldavia: I padroni di casa affrontano un torneo finora molto amaro, da ultima in classifica con un solo punto guadagnato su sei partite. La squadra ha subito ben 26 reti e segnato appena 4 gol, mostrando pesanti difficoltà sia a livello di organizzazione difensiva che offensiva. L’unico pareggio in trasferta contro l’Estonia ha interrotto una serie negativa di sette sconfitte. Nonostante la motivazione per la fase finale della competizione sia praticamente nulla, la Moldavia proverà a onorare la partita davanti al proprio pubblico.
Quote aggiornate e analisi delle probabilità

Le quote confermano lo strapotere dell’Italia nelle quote dei maggiori bookmaker:
| Esito | Quota media | Probabilità stimata |
|---|---|---|
| Vittoria Italia (2) | 1.04 – 1.05 | oltre 90% |
| Pareggio (X) | 12.50 – 17.00 | circa 7-8% |
| Vittoria Moldavia (1) | 31.00 – 60.00 | meno del 3% |
Anche le quote relative ai risultati esatti e agli altri mercati suggeriscono un netto dominio degli azzurri, con risultati come 0-3 e 0-4 quotati rispettivamente a 5.25 e 6.25, mentre l’Over 2.5 gol è quotato intorno a 1.32.
Strategie tattiche e possibili formazioni
Il ct Gennaro Gattuso dovrebbe optare per un assetto offensivo: un 4-2-4, mirato sia a garantire solidità a centrocampo che a massimizzare le occasioni da gol con due esterni veloci e due punte di ruolo. La difesa potrebbe essere affidata a Donnarumma tra i pali e a una coppia centrale solida composta da Mancini e Bastoni o Gabbia, con esterni come Orsolini e Zaccagni in grado di supportare l’attacco.
La Moldavia proverà probabilmente a limitare i danni e a cercare qualche ripartenza sulle fasce, ma la superiorità tecnica e fisica degli azzurri è evidente e difficile da contrastare.
Pronostico Moldova-Italia e migliori scommesse per il 13 novembre 2025

Dati gli elementi analizzati — stato di forma, motivazioni, quote e precedenti — il pronostico consigliato è la vittoria netta dell’Italia con handicap -1.5, ovvero una vittoria con almeno due gol di scarto. Considerata la necessità azzurra di migliorare la differenza reti, si prevede una partita in cui gli attaccanti italiani cercheranno più volte la via del gol.
Ulteriori suggerimenti di gioco includono:
- Over 2.5 gol: l’Italia dovrebbe segnare almeno tre reti
- No Gol Moldavia: la Moldavia difficilmente riuscirà a segnare
- Risultato esatto 0-3 o 0-4: possibilità concreta viste le ultime prestazioni
Aggiornamenti recenti (novembre 2025)
- Gattuso conferma formazione a trazione offensiva per massimizzare l’attacco e migliorare la differenza reti.
- Scamacca pronto a tornare al gol dopo oltre due anni di attesa con la maglia azzurra, favorito per un posto da titolare.
- La Norvegia ha totalizzato sei vittorie su sei nelle qualificazioni, riducendo quasi a zero le speranze italiane di primo posto.







